Pane e olio, connubio tra storia e tradizione
“Una fetta di pane e olio al giorno leva il medico di torno“
Questa frase è il mantra di tutte le nonne e non puo esserci cosa piu esatta! Soddisfa tutti, dai piu grandi ai piu piccoli, ed è considerata come la merenda perfetta, ma puo essere usata anche come spuntino o pranzo veloce.
L’olio evo è alla base della dieta mediterranea, considerata dalla FAO come uno dei regimi alimentari più eco-compatibili e proclamata dalla UNESCO Patrimonio della Umanità per l’insieme di prodotti, attività, rituali e costumi sociali ad essa connessi. Un buono olio EVO è fondamentale, e deve essere amaro e con un retrogusto piccante: allora si che è un olio di alta qualità. Il pane deve essere fresco, artigianale, possibilmente con farine macinate a pietra e non trattate.
L’accostamento PANE e OLIO è antico, almeno quanto la storia dei due ingredienti: il pane, già preparato dai nostri antenati che macinavano il grano con le pietre, e l’olio, la cui storia risale al 7000 a.C. in Siria e in seguito i Fenici, da popolo di navigatori quali erano, lo diffusero su tutte le coste del Mediterraneo. Due prodotti semplici che, insieme, rappresentano un binomio inscindibile per la nostra identità culturale.
L’olio ha indiscusse proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie, e benefiche per il sistema cardio-vascolare, infatti è anche un valido alleato per ridurre il livello del colesterolo cattivo. Per molto tempo i due alimenti sono stati ingiustamente demonizzati ed esclusi da regimi dietetici ipocalorici. In realtà, come in tutte le cose, è la moderazione a tracciare il confine tra ciò che è sano e ciò che non lo è. Una o due fette di pane e olio al giorno, non eccessivamente condite, sono un alimento sano che migliora il nostro rendimento fisico e intellettivo e soprattutto sono una dose equilibrata dal punto di vista calorico e un importante fonte di micro e macro nutrienti essenziali. Quindi, il matrimonio tra pane e olio è molto ben assortito: l'extra vergine rallenta la comparsa del picco glicemico associato al consumo del pane, mentre quest’ultimo, veicolando le proprietà dell'olio, mette a disposizione carboidrati complessi, il “carburante” ottimale per l’organismo.